"C'è perfino una consonanza di colori tra il grigio della fabbrica, che è il grigio vivo della città, e le tinte sobrie, un pò opache e per nulla appariscenti delle nostre montagne, Cozie e Graie, con le loro nebbie malinconiche e i loro slanci nascosti"
(Enrico Camanni)

LetterAltura 2015

Da Marc Augé a Sandra Petrignani, da Loredana Lipperini a Isabel Suppé, da Domenico Quirico a William Dalrymple grandi personaggi si incontrano sul Lago Maggiore e nelle valli cusiane e ossolane per parlare di letteratura di montagna, viaggio e avventura. A Verbania dal 22 al 28 giugno e nelle valli a luglio. Un grande unico tema: Il Ritorno.

Torna, dal 22 al 28 giugno, Lago Maggiore LetterAltura, la principale manifestazione dedicata alla letteratura di montagna, giunta quest’anno alla nona edizione. Come ormai di consueto la programmazione prevede anche appuntamentia seguire nelle valli e precisamente: a Ameno (NO) il 4 luglio, nel Parco Besozzi Benioli di Verbania il 5 luglio, a Premeno l’11 luglio, all’Alpe Colle e a Vogogna il 12 luglio (evento inserito all’interno dell’edizione 2015 del Festival Torino e le Alpi). 

Invariata la formula del Festival: incontri con gli autori dalla mattina alla sera, spettacolo di cinema e teatro in tarda serata, e un continuo raffronto tra lettori, ascoltatori e autori all’insegna del dialogo per approfondire, conoscere, riflettere e divertirsi.

Tra gli ospiti internazionali: l’etnologo e antropologo francese dei “non luoghi” Marc Augé, una delle figure di maggiore spicco nel panorama culturale europeo, la giovane alpinista tedesca, che ha scelto le Ande come sua casa, Isabel Suppé, e lo scrittore inglese di stanza in India William DalrympleTre le mostre in programma a Verbania: dal 22 al 28 giugno One Day in Africa, 45 immagini di grandi fotografi che ricostruiscono una giornata di vita africana, dal 26 al 28 giugno Cimiteri di Guerra, opere su feltro di Marco Jaccond, un cui dipinto è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per Expo 2015, dal 24 giugno al 5 luglio Costruire il Trentino, mostra fotografica realizzata in collaborazione con Ordine Architetti Novara e VCO. Quattro le proiezioni non stop, nei giorni del festival: selezione dei Corti di Malescorto, Arrampicate… bestiali! di Roberto Bianchetti, Per le Alpi di Alex Gordon Rowbotham, Ri-Montagne di Lorenzo Camocardi. Nella sezione spettacoli, il concerto Oltre i confini della musica dell’Orchestra da Tre Soldi, in programma nei giardini di Villa Taranto per l’inaugurazione del festival e realizzato come prologo al Festival Chitarristico della Valle Ossola, e il teatro di Vo.di.Sca. con Rosario Esposito La Rossa e Maddalena StornaiuoloQuattro cine incontri, di cui uno a Cinelandia e tre all’aperto faranno da anteprima alla rassegna estiva Bello raro, organizzata dalla Biblioteca di Verbania: Torneranno i prati di Ermanno Olmi introdotto da Roberto Escobar, i film di Luis Trenker spiegati da Marco Ribetti della Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna di Torino, Kangchenjunga. Cinque tesori della neve di Marco Camandona, L’inverno del vicino, selezionato al Trento Film Festival, di Pietro Bagnara. A luglio, cinque appuntamenti: 4 luglio a Ameno, in collaborazione con Asilo Bianco, con Fabio di Carlo e Ghisi Grütter, incontro dedicato ai giardini di Calvino; 5 luglio nel Parco Besozzi Benioli di Verbania, in collaborazione con Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, con Enzo Napolillo; 11 luglio a Premen con il laboratorio alla scoperta degli scrittori paesaggisti inglesi con il professor Enrico Reggiani; 12 luglio al mattino all’Alpe Colle con l’escursione curata da Librarsi Spalavera e gli autori Francesco Trento e Giampaolo Simi e nel tardo pomeriggio a Vogogna, all’interno del programma Perpendicolarte e del Festival Torino e le Alpi, con Paolo Cognetti.

Il ritorno, tornare al passato per guardare al futuro

In anni difficili come quelli che stiamo vivendo, il ritorno, inteso nelle sue più varie ed estese accezioni, dà sicurezza, rassicura e infonde fiducia. Il ritorno non è però solo guardare al passato, ma è uno slancio verso il futuro: si guarda indietro per andare avanti e sondare modi nuovi di vivere, di lavorare, di rapportarsi con gli altri.

Si ritorna alla montagna per sfuggire al caos, all’inquinamento, al traffico e inventarsi vite più serene, pulite, sincere. Si ritorna alla terra e agli alpeggi con l’agricoltura o con l’allevamento, per riscoprire le proprie radici e riaffermare valori ancestrali, alla ricerca di stili di vita che purifichino anche l’anima. Si ritorna, nell’alpinismo, all’esplorazione e all’arrampicata sportiva, per confermare che, seppur usando strumenti e attrezzature sempre più tecnici e all’avanguardia, le più grandi soddisfazioni le dà l’arrampicata d’antan. Si ritorna sul Cervino, nel 150° anniversario dalla prima salita. Si ritorna a casa, dopo aver vissuto per decenni da migranti. Si ritorna all’equilibrio fra città e territorio, nella costruzione di paesaggi urbani ben progettati per contribuire alla salute e al benessere dei suoi abitanti.

Per LetterAltura 2015 si è scelto un unico grande tema che racchiude tutti questi ritorni perché alla fine il viaggio perfetto è circolare. C’è la gioia della partenza, ma c’è anche la gioia del ritorno.

Per saperne di più: Associazione Culturale LetterAltura www.letteraltura.it  0323/581233

Il programma giorno per giorno al link http://bit.ly/1FLaxAy.

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