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Paesaggi terrazzati delle montagne: scelte per il futuro

Piergiacomo Merizzi_Triasso (archivio III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati)

Dopo le edizioni cinese (Mengzi 2010) e peruviana (Cusco 2014), il III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati si terrà fino al 15 ottobre 2016 in Italia, tra Venezia, Padova e in dieci sedi locali distribuite su tutta la penisola. Tra le aree italiane protagoniste anche l’Alto Canavese e Valle d’Aosta, cornice di un fitto programma curato da CIPRA Italia.

I terrazzamenti sono sistemi complessi e preziosi, modelli di cura collettiva del territorio montano, esempi antichi della possibilità di vivere in ambienti difficili, luoghi di mediazione creativa tra istanze umane ed equilibri naturali. I paesaggi terrazzati esistono in diverse zone e culture del mondo. In Italia essi sono diffusi in tutta la penisola, dall’arco alpino a quello appenninico, fino alle coste e ai rilievi insulari. Uno studio ancora approssimato stima l’estensione delle aree terrazzate italiane pressoché equivalente alla superficie del Veneto (18.000 kmq). Negli ultimi anni, nonostante i numerosi riconoscimenti internazionali, soffrono – anche in Italia – fenomeni di degrado dovuti all’abbandono, alla trasformazione industriale dell’agricoltura, alle urbanizzazioni pervasive.

La sezione italiana dell’Alleanza Mondiale per i Paesaggi Terrazzati (ITLA), la Regione del Veneto, l’Università di Padova e lo IUAV di Venezia, in collaborazione con Italia Nostra, WWF Italia, Club Alpino Italiano e CNR IRPI, organizzano il III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati, iniziato ieri, giovedì 6 ottobre, e in programma fino al 15 ottobre 2016 a Venezia, Padova e in dieci sedi locali distribuite su tutta la penisola (8-12 ottobre). Tra queste, l’Alto Canavese e Valle d’Aosta, dove si affronterà il tema “Paesaggio e turismo” con un fitto programma sul territorio e la Conferenza internazionale “Paesaggio terrazzato e turismo”, in programma lunedì 10 e martedì 11 ottobre tra Pont- Saint-Martin (Sala Polivalente del Palazzetto dello Sport del Comune di Pont- Saint-Martin, via Carlo Viola) e Torino (Castello del Valentino – Sala della Caccia, viale Mattioli 39). Un’occasione unica per chi vuole partecipare attivamente alla generazione di idee e possibili scenari per il futuro dei paesaggi terrazzati in Italia e nel mondo.

Le giornate di lavoro sono organizzate dalla sezione italiana della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi in collaborazione con i Comuni di Andrate, Borgofranco d’Ivrea, Carema, Chiaverano, Lessolo, Nomaglio, Montalto Dora, Settimo Vittone, Aymavilles, Donnas, Morgex, Perloz, Pont-Saint-Martin e con l’Ecomuseo della Castagna di Nomaglio e l’Ecomuseo della vite e del vino di Donnas. L’iniziativa, patrocinata da Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Politecnico di Torino e Università della Valle d’Aosta, ha il sostegno del GAL Valli del Canavese.

Le altre sedi locali che ospiteranno i partecipanti del III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati sono: Costiera Triestina, Topolò-Dordolla, Canale di Brenta, Valpolicella e Colline di Valdobbiadene, Trentino, Ossola, Chiavari-Lavagna-Vernazza, Ischia e Costiera Amalfitana, Pantelleria.

Consulta il programma della sede locale Alto Canavese e Valle d’Aosta (8-12 ottobre 2016)
Consulta il programma della Conferenza tematica internazionale: Paesaggio terrazzato e turismo (10 ottobre a Pont- Saint-Martin e 11 ottobre a Torino)

Info sul programma Alto Canavese e Valle d’Aosta: 
Info sul III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati: www.terracedlandscapes2016.it

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