Festival Torino e le Alpi 2016

ExillesFest 2016

Exilles1

Da luglio a settembre il Forte di Exilles ospiterà una serie di eventi nel campo dell’arte internazionale. La fortezza simbolo della Valle di Susa accoglierà la mostra Mono Genesi – Ice Research dell’artista italo-inglese Jonathan Guaitamacchi, dedicata ai ghiacciai dell’arco alpino. Con l’installazione prenderà avvio il progetto ExillesFest 2016.

Exillesfest 2016, stagione di incontri, dibattiti, convegni, workshop, visite ed escursioni tra il Forte di Exilles e i suoi dintorni che coinvolgerà numerosi ospiti, tra cui l’architetto e docente del Politecnico di Torino Antonio De Rossi e l’artista e architetto Maurizio Cilli: al centro, i cambiamenti che stanno investendo i territori alpini per individuare nuovi asset di sviluppo della montagna piemontese, tra tradizione e innovazione.

Dopo aver innervato di eventi la rete dei Comuni dell’Alta Valle di Susa, l’ExillesFest nella nuova edizione 2016 intende focalizzare ulteriormente il proprio baricentro intorno al Forte di Exilles, esaltando ancora di più la sua funzione di porta di accesso alpino alla nostra Regione e al tempo stesso la sua nuova funzione di laboratorio permanente da cui far nascere nuovi visioni sulla montagna e sul futuro di questo prezioso territorio.

Per questo l’Associazione Culturale Glocal Sounds ha deciso di concentrarsi su alcuni assi di sviluppo che diano una nuova prospettiva alla propria azione in questo contesto e in relazione al Bando per progetti culturali nei territori alpini della Compagnia di San Paolo, lavorando principalmente sul binomio “Arte e Montagna” e sul tema “Mutamento e Nuove Visioni” attraverso l’organizzazione di incontri, dibattiti, workshop ed eventi legati ai cambiamenti ambientali e sociali e alle nuove idee di sviluppo e innovazione di cui la montagna è già o potrà diventare protagonista.

Nello specifico Exillesfest 2016 si propone di mettere in luce ancora di più che cosa significhi oggi il concetto di “Abitare le Alpi” e com’è cambiata l’immagine della montagna nel tempo, soprattutto alla luce dei nuovi cambiamenti climatici che stanno modificando la vocazione di molte mete turistiche e dei suoi abitanti e rispetto alle attività sia occupazionali sia culturali, che nelle valli si stanno facendo protagoniste di nuovi assetti, perfettamente sincronizzati con le punte avanzate della nostra contemporaneità.

Gli appuntamenti del Festival Torino e le Alpi 2016

Dal 15 al 17 luglio, in occasione del week end del Festival Torino e le Alpi, l’Associazione Culturale Glocal Sounds proporrà al Forte di Exilles tre momenti di riflessione. Venerdì 15 luglio, alle ore 18.00, il Forte valsusino ospiterà Alpenland 2030, tracce di futuro, incontro a cura di Antonio De Rossi e Roberto Dini (Istituto di Architettura Montana – Dad-Politecnico di Torino), che indagherà le problematiche e le opportunità che i nuovi processi insediativi comportano nel continuo confronto tra locale e globale, tra innovazione e conservazione, tra montagna e città. Sabato 16 luglio, alle ore 16.30, inaugurerà presso il Forte la mostra Mono Genesi – Ice Research, lavoro del noto artista di origine londinese Jonathan Guaitamacchi, dedicato ad alcuni ghiacciai dell’arco alpino. Accostate alle loro fotografie in bianco e nero, una serie di bozzetti che reinterpretano le forme create dalla neve solidificata in scenari metropolitani: un sogno a occhi aperti in cui guglie e crepacci offrono l’ispirazione per la progettazione di palazzi e strade del futuro. Infine, domenica 17 luglio alle ore 15.00Maurizio Cilli proporrà al pubblico Francigenia, la sua lecture perfomance dedicata alla Via Francigena, indagine all’origine delle complesse ramificazioni del tracciato e dei contesti intorno ai valichi delle Alpi Occidentali.

Seguite il progetto sul sito www.glocalsounds.it per conoscere il programma de Exillesfest 2016 e le modalità per parteciparvi.

Scarica il programma del Festival Torino e le Alpi 2016

 

Tweet

Un commento su “ExillesFest 2016

  1. Pingback: Exillesfest, le montagne stanno cambiando | Il Video TG del Turismo

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *